Scoletta del Santo

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La Scoletta del Santo, situata accanto all’Oratorio di San Giorgio, è la sede dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio, un’associazione di fedeli laici e chierici nata già nell’anno 1232 sotto la direzione spirituale dei Frati Minori Conventuali.

L’edificio di contenute dimensioni è suddiviso in due piani. Al piano inferiore si trova la chiesetta, al primo piano, cui si accede da uno scalone monumentale, si trova la Sala Priorale. Decorata nei primi del ‘500 dai più importanti pittori presenti in area veneta, invitati a narrare la vita e i miracoli di Sant’Antonio. Vi partecipano: Girolamo dal Santo, Bartolomeo Montagna, Domenico Campagnola, Jacopo da Verona, Antonio Buttafuoco. Tra tutti questi artisti spicca la presenza eccezionale di Tiziano. Proprio nella Scoletta si possono apprezzare i suoi capolavori giovanili, realizzati con la tecnica dell’affresco nel 1511: Il miracolo di S. Antonio fa parlare un neonato, Il marito geloso che pugnala la moglie e S. Antonio riattacca il piede a un giovane.